Non “fate gli italiani” e lasciate le mance (tips)!
In America sono praticamente obbligatorie (a meno di ricevere un pessimo servizio) e sono sostanzialmente il vero stipendio di camerieri, baristi, facchini che vengono pagati veramente una miseria. Migliore è il servizio reso, più alta deve essere la mancia: per i tassisti è circa il 15/20% del totale (quindi se il conto viene ad esempio 40 $ lui se ne aspetta 46/48), 10/15% per i baristi, 15/20% per i camerieri dei ristoranti, 1$ a bagaglio per i facchini, 1 o 2 $ ai parcheggiatori. Nessuna mancia va invece lasciata nei fast food tipo McDonald’s, nei “Drive In”, nei cinema e nei teatri.
Meglio lasciare la mancia in contanti anche se si paga con carta di credito, sarete sicuri che i vostri soldi vadano ai camerieri. Funziona così: arriva il conto, date la carta di credito, la cameriera torna indietro con uno scontrino, che oltre al totale del conto prevede la voce Tips (mancia) appositamente vuota; a penna scriverete la somma da dare in mancia o sbarrate il tutto se volete pagare in contanti. Non lasciate mai la casella tips in bianco, infatti l’operazione è ancora “aperta”, e la chiudono soltanto una volta compilato il campo tips, quindi rischiereste di vedervi addebitata una mancia anche piuttosto consistente da qualche inserviente furbo o scorretto!!
- Un dollaro è suddiviso in 100 cent. Le monete in circolazione sono: 1 cent /5 cent/ 10 cent/ 25 cent/ 50 cent/ 1 dollaro (in moneta quasi introvabili). Le banconote sono in tagli da 1, 2, 10, 20, 50 e 100.
Le banche sono aperte dal lunedì al venerdì, ma è decisamente consigliabile procurarsi la valuta americana in Italia, prima della partenza, perché il cambio in loco è quasi sempre sfavorevole. Se non si vogliono portare in viaggio troppi contanti, i traveller's cheque sono un'ottima alternativa perché sono coperti da assicurazione. Una raccomandazione: evitate di dover cambiare Euro sul posto, poche banche fanno questo servizio.
Il sistema migliore per effettuare pagamenti negli Usa è comunque la Carta di Credito. Le più diffuse sono la Visa e la MasterCard, seguite a ruota da American Express (AMEX) e dalla Diners Club.
Se già non ne avete una è bene procurarsela prima di un viaggio negli States. Vi verrà chiesta per prenotare un posto a teatro, un biglietto aereo, un albergo, un'auto a noleggio, nei negozi, ecc. Possederne una evita inoltre di lasciare enormi somme in contanti quale deposito per il noleggio di camper o auto.
Molte delle principali carte di credito e carte bancarie sono riconosciute negli Usa; è consigliabile comunque controllare con la propria banca prima della partenza.
Pagare in un esercizio commerciale prevede una piccola percentuale d’imposta (di solito 1-2%). Una carta di credito può essere anche utilizzata come bancomat, ovvero in uno dei tanti sportelli automatici (ATM) che si trovano in giro per gli USA (controllate che aderisca al circuito della vostra carta di credito). Ricordate che la commissione su anticipo contante è maggiore di quella sull’acquisto diretto (di solito è del 4%).
- Negli States lo shopping è veramente uno spasso: il panorama degli esercizi commerciali è ricchissimo. I negozi sono aperti dalle 9.00 o 10.00 fino anche a tarda sera, tutti i giorni, alcuni addirittura 24 ore su 24.
I grandi centri commerciali sono aperti dalle 10.00 alle 21.00, dal lunedì al sabato. Mentre per le strade delle grandi città ci sono negozi all’europea disseminati nelle vie principali, in altre zone troviamo i “mall”, fiori all’occhiello della distribuzione americana, enormi shopping center in cui troviamo numerosi grandi magazzini e decine, quando non centinaia, di negozi di ogni genere. Innanzitutto attenzione a dove si parcheggia… sono talmente grandi che si rischia di passare ore a cercare l’auto una volta fuori!
In alternativa ai talvolta lussuosi e ricercati mall, ci sono i meno eleganti “outlet” ormai diventati una vera istituzione, in cui troviamo merce a basso costo, grazie al fatto che le fabbriche distribuiscono prodotti provenienti da ordini cancellati, o da capi difettati.
Ormai le griffe più famose hanno iniziato a produrre, appositamente per gli outlet, prodotti simili alle forniture dei negozi ufficiali, ma di minor qualità: tanta è la concorrenza degli outlet che si sono dovuti attrezzare! Importante ricordare che i prezzi esposti nei negozi sono quasi sempre da considerarsi al netto della tassa statale aggiuntiva (paragonabile alla nostra IVA). A qualsiasi prezzo esposto nei negozi o esercizi di altro genere, vanno aggiunte le tasse locali, che ovviamente variano da stato a stato, in misura che va dal 4% al 15 % del valore.
Su alcuni prodotti che riportano l’etichetta “Tax Free” , ovviamente non deve esser aggiunta nessun altra sovrattassa.
Canada
- Le mance e le percentuali di servizio non sono mai incluse nel conto. Si lascia solitamente una mancia che oscilla fra il 10 e il 15% ai camerieri, ai tassisti, ai parrucchieri, al personale dell'albergo e, qualche volta, allo staff dei bar. A facchini, portieri fattorini di solito si lascia 1$ a collo.
- L’unità monetaria è il dollaro canadese basato sul sistema decimale: 100 centesimi (c) = 1 dollaro ($). Esistono banconote da $ 1, 2, 5, 10, 20, 50, 100, 500 e 1000, e monete da 1, 2, 5, 10, 25 e 50 centesimi. Consigliamo di munirsi di un certo quantitativo di dollari canadesi, possibilmente di piccolo taglio, prima della partenza, utili per le spese iniziali.
La carta di credito è il mezzo di pagamento più diffuso, in Canada. Viene accettata per qualsiasi tipo di pagamento ed è indispensabile in caso di noleggio auto, moto e camper. E’ inoltre richiesta quale garanzia di pagamento per le spese extra in hotel. Sono accettate tutte le principali carte di credito, ma soprattutto Visa, MasterCard e American Express.
La cosa migliore è cambiare il denaro presso compagnie come la Thomas Cook, che sono specializzate in transazioni internazionali. Se non riuscite a trovare un ufficio di cambio o un booth, provate una banca. L'orario di apertura delle banche va in genere dalle 10 alle 15, dal lunedì al venerdì.
I migliori traveller’s' cheque da possedere sono quelli dell'American Express e Thomas Cook, e accertatevi che siano in dollari nordamericani o in quelli canadesi. Le carte di credito sono accettate quasi ovunque.
- I negozi lavorano giornalmente dalle 9.00 alle 17.30, nelle grandi città alcuni general stores sono aperti 24 ore al giorno. Viene applicata una tassa (Good & Services Tax o GST) pari al 7% su quasi tutti i prodotti, servizi e operazioni. Oltre a questo, quasi ovunque in Canada, si deve pagare anche una tassa provinciale sul fatturato. Questa tassa può, in alcune provincie, equivalere al 15% che andrà sommato al prezzo indicato: particolare da tenere presente prima di eventuali acquisti. Durante i week end nelle grandi città non è insolito imbattersi nei mercati delle pulci, mentre nei paesi di campagna si può incappare in aste paesane dove si possono reperire originali pezzi d’antiquariato.
I principali centri commerciali sono microcosmi che offrono tutto ciò che è disponibile sul mercato, spesso sono autentiche e imperdibili opere architettoniche.
Toronto fu una delle prime città a ideare i mall che concentrano oltre ai più disparati negozi, ristoranti, agenzie di servizi e quant’altro. A Edmonton troviamo uno dei mall più grandi del mondo, il West Edmonton Shopping Mall.
Infine i Grandi Magazzini tipo Eatons o The Bay hanno ottimi prezzi su prodotti di qualità.